Epistola XIII
WORKSHOP 1 – AUTUNNO 2013
Responsabile prof. A. Casadei

Tenuto a Firenze il 5 dicembre 2013
Palagio dell’Arte della Lana - Via Arte della Lana, 1

L’Epistola a Cangrande: stato degli studi e nuove prospettive

Dopo i fondamentali studi di Francesco Mazzoni e l’edizione critica curata da Enzo Cecchini (1995), pareva che le questioni relative all’Epistola a Cangrande fossero interamente risolte. Anche la recentissima edizione commentata da M. Pastore Stocchi (2012) parte dal presupposto che non sia più necessario discutere del problema dell’autenticità, e anche molti dei passi ritenuti di difficile interpretazione, o addirittura inconciliabili con alcune affermazioni sicuramente dantesche (nel Convivio o nel poema), sono sembrati meno complessi di quanto avessero ritenuto esegeti quali Bruno Nardi, Giorgio Brugnoli o Jean Pépin.

Tuttavia, alcuni studiosi delle nuove generazioni hanno proposto negli ultimi anni vari contributi inediti: da un lato, è stata rintracciata la prima sicura attestazione dell’
Epistola nella forma in cui ci è pervenuta, che ci è fornita dalle Chiose alla “Commedia” di Andrea Lancia, ascrivibili al 1341-42; da un altro, sono emerse contraddizioni forti tra la più probabile esegesi del I canto del Paradiso e quanto affermato nell’Epistola: lo stesso incipit sembra da intendere con un significato letterale diverso rispetto a quanto scrive il commentatore.

Soprattutto, se si riprendono senza pregiudizi tutti i passi dell’
Epistola che possono essere confrontati con dati o luoghi testuali esterni (danteschi o comunque coevi), si incontrano parecchie difficoltà a conciliarli in modo da ricostruire in modo plausibile il periodo in cui Dante avrebbe potuto inviare la sua missiva e insieme il testo completo del Paradiso, essendo improponibile l’offerta del solo I canto.

Così stando le cose, sembra davvero opportuno un dibattito sull’
Epistola a Cangrande, nel quale, senza dimenticare mai la lezione dei maestri, sia possibile discutere senza pregiudizi su questioni essenziali come quella dell’autenticità e della validità esegetica del commento. Il gruppo di studiosi coinvolto comprende molti di coloro che, negli ultimi anni, sono intervenuti specificamente sull’Epistola.

PROGRAMMA
ore 15.00

Presiede
Lino Pertile (Consigliere scientifico della Società Dantesca Italiana)
ore 17.00
discussione

ore 19.00
chiusura dei lavori
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