Giovanni Boccaccio Questo merito riportò Dante del tenero amore avuto alla sua patria! Questo merito riportò Dante dell’affanno avuto in voler tôr via le discordie cittadine! [...]
Michele Barbi L'esilio rallargò l'orizzonte di Dante e di fiorentino lo fece cittadino d'Italia; ben presto si ruppe con la “malvagia e scempia” compagnia con la quale era caduto in esilio, e si ridusse a far parte per sé stesso.L'esilio rallargò l'orizzonte di Dante e di fiorentino lo fece cittadino d'Italia; ben presto si ruppe con la “malvagia e scempia” compagnia con la quale era caduto in esilio, e si ridusse a far parte per sé stesso. [...]
John Scott Le enormi speranze e le successive delusioni create dall’elezione al soglio imperiale di Enrico VII, re di Lussemburgo, nel novembre del 1308, lasciarono un’impronta indelebile sul suo animo. [...]